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Il 24 agosto del 1862 fu introdotta la lira su tutto il territorio del Regno d’Italia. È rimasta la moneta nazionale fino al primo gennaio 2002, quando è stata sostituita dall’euro.
L’unificazione monetaria ha contribuito alla costruzione economica del Paese e la Banca d’Italia ha tenuto un convegno sul tema “150 anni di moneta ed economia in Italia” nel salone di rappresentanza della Prefettura.
Il prefetto vicario Paola Galeone ha introdotto i lavori e ha ricordato come il dato economico merita di essere valorizzato nell’ambito dei festeggiamenti per il 150°.
Giuseppina Capozza, direttore della filiale di Campobasso di Bankitalia, ha ricordato come l’istituto di credito è nato come istituto di missione nel 1893.
Sergio Cardarelli, del Servizio Studi di struttura economica e finanziaria, ha spiegato che prima dell’unificazione circolavano oltre 200 monete diverse nei sette Stati in cui era divisa l’Italia.
Red
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo
di Campobasso
OGGETTO: Palazzo del Governo – Convegno "La moneta dell'Italia unita: dalla lira all'euro".
Si è tenuto nella Prefettura di Campobasso il convegno “La moneta dell’Italia unita: dalla lira all’euro” organizzato dalla Banca d’Italia, nell’ambito delle celebrazioni programmate per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Il convegno, che il Prefetto Stefano Trotta ha voluto ospitare nei saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, ha ripercorso le vicende e la storia monetaria del nostro Paese a partire dall’Ottocento analizzando le tappe fondamentali dell’unificazione monetaria in Italia fino alla nascita dell’euro, diventata la moneta dell’Unione Europea.
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