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Di Giovanni Minicozzi
TLM Moby Dick 28 ott 2011
Puntata incandescente di Moby Dick. Sul dopo elezioni infatti si sono confrontati e scontrati esponenti politici delle due maggiori coalizioni e Antonio Federico per il Movimento 5 Stelle.
Per il centrodestra hanno partecipato Mario Pietracupa (AdC), Michele Scasserra (Molise Civile), mentre Massimo Romano (Costruire democrazia), Italo Di Sabato (Rifondazione comunista) e Cristiano di Pietro (Italia dei Valori) hanno fatto avere le ragioni della coalizione uscita sconfitta dalle ultime elezioni.
In particolare Massimo Romano e Cristiano Di Pietro hanno puntato il dito contro i costi eccessivi dell’apparato politico. Nel mirino è finita anche l’auto blu acquistata dalla Regione e assegnata al vicepresidente della giunta Mario Pietracupa che si è difeso, a sua volta, attaccando frontalmente il leader di Costruire democrazia. Il vicesegretario nazionale dell’Adc ha anche espresso il desiderio di non entrare nell’esecutivo di Michele Iorio per tornare alla presidenza del Consiglio. Dal canto suo Michele Scasserra ha, tra l’altro, dichiarato di essere pronto a fare l’assessore qual ora Michele Iorio lo decidesse. “Sono stato sempre d’accordo, anzi ho proposto in tempi non sospetti, l’abbattimento dei privilegi di chi è impegnato in politica” – ha detto l’ex presidente di Confindustria.
Antonio Federico invece ha preannunciato che il suo movimento seguirà costantemente i lavori del consiglio regionale, anche presidiando Palazzo Moffa, per assicurare ai cittadini un ruolo decisionale. |
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